Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della piccola e media Impresa

Emergenza GAS: C.N.A. E Federconsumatori unite per azioni di tutela

La Confederazione Nazionale dell’Artigianato (CNA) di Teramo e la Federconsumatori di Teramo, intendono promuovere un’iniziativa congiunta per il risarcimento dei danni economici subìti dalle imprese a causa della gravissima interruzione dell’’erogazione del gas metano.

La Confederazione Nazionale dell’Artigianato (CNA) di Teramo e la Federconsumatori di Teramo, anche alla luce della vigente Convenzione che impegna entrambe le organizzazioni a condividere servizi ed azioni di tutela a favore dei rispettivi associati, intendono promuovere un’iniziativa congiunta per il risarcimento dei danni economici subìti dalle imprese a causa della gravissima interruzione dell’erogazione del gas metano a Teramo, Montorio al Vomano e Torricella Sicura, avvenuta nei giorni delle Festività Pasquali.

CNA e Federconsumatori esigono, innanzitutto, che il soggetto gestore della rete (la società S.G.I.), già dichiaratosi responsabile dell’interruzione del servizio, renda chiare le cause dell’inaccettabile evento ed invitano l’Authority per l’Energia, deputata alle attività di controllo, ad agire rapidamente per gli indispensabili accertamenti tecnici.

Fermo restando che la durata dell’interruzione del servizio e i pesanti disagi che ne sono derivati, data anche la coincidenza con le Festività, richiederanno senz’altro da parte di chi gestisce il servizio un’adeguata compensazione tariffaria a favore della generalità degli utenti colpiti (ivi comprese le famiglie), non vi è dubbio che siano possibili specifiche azioni risarcitorie per i danni subìti dalle attività economiche.

CNA e Federconsumatori, che si avvarranno a tal fine delle competenze presenti nelle rispettive organizzazioni, invitano gli imprenditori a rivolgersi alle loro sedi ed a presentare la documentazione comprovante la natura e l’entità dei danni (fatture e ricevute per spese sostenute a causa dell’emergenza; documenti relativi a prodotti, materie prime o semilavorati deteriorati; attestata chiusura dell’attività e conseguente perdita dei ricavi stimabili, ecc).