Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della piccola e media Impresa

Aggiornamento e indicazioni CNA su adempimenti SISTRI -Pagamento contributi Sistri per le imprese obbligate entro il 31 gennaio 2015

La delegazione di Rete Imprese Italia, guidata da Sergio Silvestrini, Segretario Generale della Cna, nell’audizione del 19 gennaio, ha incontrato le Commissioni riunite Affari costituzionali e Bilancio della Camera.
In materia di Sistri, Rete Imprese Italia ha chiesto la sospensione del pagamento dei contributi, in attesa che venga definito un sistema di tracciabilità dei rifiuti nuovo, efficace e condiviso con le associazioni di categoria. “Confidiamo – ha detto Silvestrini- sull’impegno che il Parlamento ed il Governo hanno già dimostrato dando alle imprese le prime significative, anche se parziali, risposte come l’esclusione delle imprese con meno di 10 dipendenti e la sospensione delle sanzioni”.
Sappiamo che l’iter di conversione del DL milleproroghe è iniziato alla Camera. Sia in sede di Audizione che negli ulteriori confronti con i Parlamentari e in un recente confronto con il Ministro Galletti, abbiamo ribadito con forza la necessità di eliminare l’assurda disposizione che prevede, a partire dal prossimo 1 febbraio, l’obbligo di pagare i contributi SISTRI.

“Il Decreto Milleproroghe contiene l’obbligo per le imprese di pagare entro il primo febbraio i contributi per un sistema obsoleto che, è dimostrato, non garantisce in alcun modo la tracciabilità dei rifiuti. Non solo. Alla scadenza del primo febbraio si aggiunge anche quella del 30 aprile, per il pagamento del contributo 2015

La proposta CNA di prorogare al 31 dicembre 2015 anche le sanzioni relative ai pagamenti è stata recepita, nei pareri delle Commissioni Ambiente e Attività Produttive della Camera; occorrerà comunque attendere la conclusione dell’iter di approvazione per avere certezza della conferma di tale proroga. Come CNA confermiamo che quest’obbligo risulta illegittimo: si chiede infatti il pagamento di un contributo per un sistema non operativo.
Rispetto alle procedure di cancellazione il Ministero dell’ambiente ha già in più occasioni chiarito che le imprese non più obbligate non sono soggette ad alcun obbligo, anche se non hanno ancora provveduto alla cancellazione dal sistema, in quanto l’adesione volontaria deve essere esplicitamente comunicata. Anche in questi giorni abbiamo avuto conferma dal Ministero in tal senso, per cui, in assenza della procedura di cancellazione cumulativa che eviterebbe alle imprese di sostenere ulteriori oneri, confermiamo che le imprese non più obbligate sono già di fatto escluse da qualsiasi obbligo SISTRI, anche se non hanno comunicato la cancellazione.
Come CNA segnaleremo gli ulteriori aggiornamenti sugli esiti della conversione del milleproroghe